LA STORIA
Il nome della razza, tradotto dall’inglese, significa “bambola di pezza”. E questo già aiuta a comprendere la vera natura, affettuosa e dolce, di questo magnifico gattone. Nonostante le dimensioni notevoli, cui contribuiscono il folto pelo semilungo e la coda vaporosa simile a un piumino, il Ragdoll è uno dei gatti più placidi che esistano, attentamente selezionato per mantenere il carattere fiducioso e tranquillo ancor più che le caratteristiche fisiche prescritte dallo standard.
L’origine dei Ragdoll è piuttosto recente. La storia narra che, verso il 1960, l’allevatrice californiana Ann Baker abbia trovato tra i cuccioli della sua gatta bianca di nome Josephine, di razza Angora turco, alcuni esemplari in grado di afflosciarsi completamente quando venivano presi in braccio. Attraverso un’attenta selezione iniziata dalla Baker facendo accoppiare la sua gatta con un Birmano fu creata la razza Ragdoll. La sua omologazione negli Stati Uniti fu fatta nel 1965. Data la particolare dolcezza dei cuccioli si è poi proceduto a selezionare solo gli esemplari che manifestavano le stesse peculiarità caratteriali e fisiche, a partire dalla stazza imponente fino alla colorazione del mantello e degli occhi.
La razza è stata ufficialmente riconosciuta dalla FIFE nel 1992.
CARATTERISTICHE CARATTERIALI
Basta prendere in braccio un Ragdoll per capire il segreto del suo successo: l’abbandono che si avverte all’istante da parte sua non è infatti dovuto, come insinuano leggende prive di fondamento, al distaccamento dei tendini dei muscoli dalle ossa o a un anomalo allungamento dei tendini, ma solo ed unicamente alla fiducia che questi gatti ripongono nell’essere umano e, soprattutto, nel loro padrone. Tutto ciò però non deve trarci in inganno e farci ritenere che il Ragdoll sia un giocattolo senz’anima e senza spina dorsale: è, al contrario, un gatto attivo che ama la compagnia e detesta la solitudine. Se proprio capita di doversi allontanare o stare fuori tutto il giorno è consigliabile affiancargli un compagno di giochi; è molto socievole e va d’accordo sia con i suoi simili che con i cani. E’ particolarmente indicata la vita in appartamento, tuttavia, se si vuole lasciare uscire di casa, bisogna garantirgli spazi recintati e sicuri. Con i bambini sa essere un compagno di giochi molto paziente, tanto da essere richiesto nei programmi di pet therapy. Per la sua calma, il suo temperamento bonario e docile, è molto gradevole vivere con questo gatto